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Castigo

15,00

di Osvaldo Guerrieri

Nascere in una famiglia di camorra è un castigo preventivo che non ha bisogno di un delitto: te lo trovi appiccicato addosso. Ettore si barcamena tra amicizie ingombranti, una protezione che non ha mai chiesto ma gli permette di vivere bene e una moltitudine di dubbi sul mondo a cui appartiene. Quando riceve dal boss un incarico importante e pericoloso in Sudamerica non può che accettare. Incontra persone che gli somigliano moltissimo e pochissimo nello stesso tempo, riflette su di sé, scopre una verità rimasta sepolta troppo a lungo e alla fine prova a ribellarsi al suo destino. Una storia che gioca con i canoni del noir e dimostra ancora una volta che il mistero più insondabile resta l’uomo.

Descrizione

Osvaldo Guerrieri è nato a Chieti e vive a Torino. È stato giornalista e critico teatrale, ha ricevuto nel 2003 il Premio Flaiano. Fra i suoi romanzi (fiction ma anche racconti non-fiction) si ricordano L’insaziabile (Premio Mondello 2009), Curzio (2015), Schiava di Picasso (2016), La diga sull’oceano (2019). In Istantanee (2009) si è interrogato sulla menzogna del ritratto fotografico. Con I Torinesi (2011) ha narrato lo spirito di questa gente che in sei mesi ha unificato l’Italia e poi ha inventato la modernità. Il racconto «Sibilla d’amore» contenuto in L’ultimo nastro di Beckett e altri travestimenti, riedito nel 2017 con il titolo La signora Sandokan, e l’epopea calcistica di Alè Calais (2007) sono stati rappresentati con successo a teatro in Italia e a Parigi.

Informazioni aggiuntive

Autore

Osvaldo Guerrieri

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