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Il terremoto di Agadir

15,00

di André Kaminski

Il colonialista, il francese Bertholet, direttore della Télévision Française di Algeri, crolla dalla sedia alle sette di sera scoprendo che gli algerini – dopo l’indipendenza – sono capaci di trasmettere anche senza di lui. La fede nella ragion pura di un padre disperato frana di fronte ai riti magici della signora Zaui. La missione di un mujaheddin si sgretola schiacciata da quaranta ragazzine in coda al cinema Rialto.

Descrizione

Tra le rovine di una Agadir devastata dal terremoto, seguendo lo sciame delle scosse fin nelle oasi e negli animi dei suoi interlocutori, André Kaminski va alla scoperta di mondi sconosciuti e trova soprattutto uomini alla ricerca di se stessi, raccontando l’Algeria e il Marocco nei primi anni Sessanta, quando la ritirata dei francesi permette a chiunque di trasformarsi nell’esatto contrario di quel che era sempre stato e l’ironia si rivela la chiave migliore per smascherare tutti, a partire da se stesso.

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