Facciamo libri senza conservanti
Siamo tra Torino, Milano e un cloud
La casa editrice Acquario nasce tra Torino, Milano e un cloud nel marzo 2019 presentandosi con un titolo fuori commercio (Acquario), una raccolta di storie sul libro e l’editoria cui hanno contribuito tra gli altri Stefano Bartezzaghi, Marco Belpoliti, Edoardo Camurri. Acquario è stato ripubblicato in edizione numerata per il Natale 2019.
A settembre dello stesso anno porta in anteprima a Pordenone Legge Il Poeta delle pantegane di Alessandro Mezzena Lona, la storia vera di Federico Tavan, il poeta matto per forza che ha costretto la letteratura «a sedersi in silenzio ad ascoltare la vita». Nel gennaio 2020 è uscita la seconda edizione.
Nel maggio 2020 presenta l’Ebook Fase 1, una raccolta di 64 voci dal mondo della scrittura, cinema, editoria, giornalismo che racconta in presa diretta l’istante in cui la pandemia ha cambiato le rispettive percezioni del mondo. A luglio 2020 esce in versione inglese. A dicembre 2020 Fase 1 esce in edizione cartacea che raccoglie entrambe le versioni e Fuga, di Roberto Carretta, un viaggio tra i canti dei popoli in fuga alla ricerca della musica, già insita nelle cose. Nel febbraio 2021 pubblica l’edizione italiana de L’estate di Aviha, di Gila Almagor, autrice israeliana già tradotta in più di venti lingue.
Acquario innova il libro – ogni volume ha un Web Side collegato al testo da un codice QR che porta a una storia autonoma – ed esplora diversi linguaggi. Uno degli obiettivi è allargare il tiro del mestiere di editore: i titoli del catalogo non sono soltanto libri ma anche cortometraggi (attualmente è co-produttore del cortometraggio Hall of Beauty, scritto da Edoardo Rossi), dischi, rassegne: tutto ciò che può diventare racconto è il nostro lavoro.
Gli editori sono Anna Foà – alle spalle una lunga esperienza editoriale legata a suo padre Luciano, all’Adephi, e a Tiqqun edizioni -, e Marco Sodano, giornalista de La Stampa con una vita professionale spesa nei quotidiani a cavallo tra carta e digitale. Intorno a loro una cloud di professionisti che credono ancora nell’azzardo di fare editoria: grafici, revisori di bozze, editor, stampatori, fotografi, attori, videomaker. Contiamo di allungare l’elenco mentre cresciamo.